VII
Febbraio 23 2006 | Scacchi strategia
VII – Gli Alfieri
Un ruolo particolare ricoprono gli Alfieri. Siccome un Alfiere gioca solo su metà scacchiera il cambio di uno di essi significa un controllo minore sulle case del colore che l’Alfiere occupa. Da qui la necessità di valutare correttamente un eventuale cambio.
La coppia degli Alfieri
Possedere entrambi gli Alfieri mentre l’avversario ne ha uno solo o nessuno (cambiati con i Cavalli) può costituire un vantaggio. Dico può perché abbiamo imparato quanto il valore del materiale sia relativo alla sua disposizione sulla scacchiera e dipenda molto da fattori quali la coordinazione dei pezzi, la struttura dei pedoni, l’occupazione di case o colonne, ecc. La coppia degli Alfieri si valorizza nelle posizione aperte, posizioni in cui i pedoni non siano di intralcio alla loro azione. Ne consegue che chi si trova ad avere il vantaggio della coppia degli Alfieri deve aprire il gioco cambiando i pedoni, specie quelli centrali. In caso di lunghe catene di pedoni non mobili, invece, i Cavalli in genere valgono più dei due Alfieri.
Il vantaggio della coppia degli Alfieri non si limita al centro partita ma è valido anche in finale. Nella decima partita del campionato del mondo del 1955 tra Botvinnik e Bronstein, dopo la 37a mossa si raggiunse la posizione del diagramma.
Alfieri buoni e Alfieri cattivi
Per capire se un Alfiere è buono o cattivo occorre esaminare la disposizione dei pedoni bloccati.
Se i propri pedoni non mobili sono su casa dello stesso colore dell’Alfiere allora l’Alfiere si dice cattivo.
Alfieri di colore contrario
Occorre valutare sempre con la massima attenzione un cambio che conduca a possedere un Alfiere per parte posti su casa di colore diverso. In tali casi le probabilità di patta aumentano e svantaggi di materiale, anche consistenti, possono non essere decisivi. Di norma chi è in svantaggio di materiale deve evitare di cambiare i pezzi perché a mano a mano che ci si avvicina al finale il suo svantaggio cresce. Quello degli Alfieri di colore contrario, è un caso atipico: chi è in svantaggio ha convenienza ad entrare in finale, in genere patto perché la parte più debole può bloccare il pedone su case di colore del proprio Alfiere. L’Alfiere avversario non è infatti in grado di sostenerne l’avanzata né di scacciare l’eventuale Re bloccatore.
Invece, finché si rimane nel centro partita, specie in caso di attacchi diretti sul Re, un Alfiere di colore contrario rafforza in modo considerevole l’attacco perché la sua azione non può essere contrastata dall’Alfiere avversario che opera sull’altra metà della scacchiera. Vediamo come esempio questa partita:
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