Apertura francese… fantastica!

Jean-Pierre Alaux è appassionato sia di scacchi che di questioni filosofiche: la morte, il tempo che passa, il Cosmo, l’immensità dell’oceano, il posto dell’umanità nel mondo ed i 4 elementi che le sono necessari (acqua, aria, fuoco e terra con i suoi tremori), il bene ed il male (come lo Yin-Yang cinese).
Egli ha lavorato più di 50 anni con uno stile inimitabile: ha decorato transatlantici, scolpito legno, pietra ed osso.
Spesso nei suoi quadri appare un viso dallo charme delicato: la sua compagna.
Gli scacchi Jean-Pierre li ha studiati in gioventù col grande Tartakover e per lui sono l’ispirazione per i quadri che presentiamo qui sotto.
(Manca il titolo delle composizioni, salvo per una: “La partita incompiuta”, dove due scheletri si affrontano davanti alla scacchiera)

Ecco altri quadri di Alaux, dove l’artista esprime il suo gusto del meraviglioso, dove la poesia si accoppia con il mistero… (attendere il caricamento delle immagini)